Firenze, Città Leggera: Formaggioteca Terroir – L’Amore, il Buon Vino e il Sapore.

  • Articolo pubblicato:Giugno 22, 2021

Firenze: Città leggera” è il progetto che nasce da Cyclologica con la mission di trasformare la città in una immagine di respiro, di riduzione dell’inquinamento, dello stress, di recupero delle relazioni, del tempo e degli spazi urbani. Ad oggi più di 60 negozi si rivolgono a CyL quotidianamente, partecipando ad un progetto innovativo per rendere Firenze una città sostenibile e più bella. Una città che respira.

Da la tèvla a n’alveret mai se la tô bòca la n’sa ed furmaj (Dalla tavola non alzarti mai se la tua bocca non ha assaporato il formaggio), dei tantissimi detti popolari che ho trovato questo è quello più adatto per la nostra intervista alla Formaggioteca Terroir! La nostra undicesima tappa del viaggio urbano fiorentino si ferma in via Renai 19, in compagnia di Rebecca e Pier, i gestori di questo splendido locale!

Cominciamo con la leggenda, perché un po’ di “colore” ci vuole sempre. La leggenda, appunto, narra che un mercante arabo, nell’attraversare il deserto, portò con sé, come pietanza, del latte contenuto in una bisaccia ricavata dallo stomaco di una pecora. Il caldo, gli enzimi della bisaccia e l’azione del movimento acidificarono il latte trasformandolo in “formaggio”. Latte, enzimi, movimento, acidificazione: un nesso c’è. Ma non fa storia. Stando a quella ufficiale.
Che, invece, tira in ballo gli antichi greci. Già, anche in questa faccenda bisogna partire da lì. Per scoprire le origini dell’etimologia della parola “formaggio”. Deriva, infatti, da “formos”, termine usato per indicare il paniere di vimine dove veniva depositato il latte cagliato per dargli forma. Il “formos” divenne poi la “forma” dei romani, quindi il “fromage” dei francesi, per arrivare all’italianissimo “formaggio”.
Per quanto riguarda la nascita del formaggio, invece, il modo di dire “perdersi nella notte dei tempi” è più che mai calzante. **

Il formaggio ha origini antiche addirittura si dice che  le prime tracce di un allevamento di pecore e capre sono state trovate in Asia e risalgono al 7.000-6.000 anni a.C. Nelle nostre tavole da sempre, fa parte della cultura antica e quella contemporanea tracciando un filo nella storia che ci unisce.

Una lunga ricerca è stata fatta da Rebecca e Pier, viaggi di degustazioni tra Italia e Francia, conoscenza di produttori locali, ed è così che nasce tre mesi fa la Formaggioteca Terrier!

Alla Formaggioteca troverete i risultati di lunghe ricerche che, gentilmente, sono a disposizione di tutti: una 50ina di formaggi particolari insieme ai vini francesi ed italiani, miele e salse per i formaggi, la baguette fresca, i crackers e grissini alla nocciola, la marmellata all’amarena francese, il foie gras, il burro salato, le salse di Dario Cecchini e molto altro ancora…

Un viaggio culinario vissuto seduti comodamente a un tavolo.

Quando domando perché “formaggioteca”? 

 “Perché vogliamo avvicinarvi a formaggi straordinari con ottimi vini in abbinamento. Non è soltanto una formaggeria, ne solamente un’enoteca, è una formaggioteca! Alla Formaggioteca Terroir si possono trovare una curata selezione di formaggi sia francesi che italiani, ed un’ altrettanto curata scelta di vini nazionali e d’oltralpe. Vogliamo proporre l’assaggio di deliziosi formaggi e pregiati vini in abbinamento.

I vini invece disponibili alla Formaggioteca, provengono tutti da piccoli produttori, rispettosi della natura e che salvaguardano i vitigni autoctoni, prezioso patrimonio che rende così speciale il nostro territorio.”

Infine con grande spontaneità Rebecca ci dice “Abbiamo aperto da poco, la nostra storia è ancora tutta da scrivere!”

citazioni:

https://www.formaggiotecaterroir.it/

https://www.georgofili.info/contenuti/origini-della-produzione-del-formaggio-dallantichit-ai-tempi-moderni/2789

**http://www.formaggio.it/la-storia/