“La bicicletta ci offre un mondo in cui la gioia di vivere e il rispetto di tutti sono finalmente prioritari: il ciclismo come forma di umanesimo.” – Marc Augè –
L’Associazione Sportiva Dilettantistica Brisken nasce nel 2013 da persone animate dal desiderio di esplorare il mondo della bicicletta nelle sue molteplici forme: salute, sport, mobilità, stile di vita. E’ un progetto fondato su un insieme di saperi e pratiche e vede la bicicletta come un mezzo di rinnovamento culturale e sociale. La bici per noi è un ponte tra la persona e il mondo: permette una esperienza equilibrata, sostenibile e a misura umana.
La frase di Augé esprime perfettamente i nostri obiettivi.
Obiettivi
- Proporre una sana attività motoria e sportiva non agonistica
- Promuovere la pratica e la cultura della bicicletta tra bambini e ragazzi, e tra adulti e famiglie
- Favorire la crescita di una generazione car-free, nell’approccio mentale e nelle abitudini.
- Brisken schola – Corsi di educazione alla pratica della bicicletta
- Io con gli Altri – Centro Estivo
- Città CicloPoetica – Azioni per la mobilità sostenibile e Ciclotour per bambini e adulti
- Due ruote piene di energia! – Progetti e laboratori nelle scuole.
L’Associazione si propone di:
- Promuovere attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nella disciplina del ciclismo; studiare, promuovere e sviluppare nuove metodologie per migliorare l’organizzazione e la pratica dello sport
- Svolgere attività pedagogica, ludico-motoria e sportiva con soggetti diversamente abili e con normodotati e disabili insieme
- Organizzare attività e manifestazioni in favore della mobilità dolce, promozione della salute e dell’attività fisica e del turismo sostenibile, per la valorizzazione del territorio e delle sue risorse storico-artistico-culturali.
Asd Brisken, Via De Querci 8, 50142, Firenze; CF: 94225210486 – brisken@cyclologica.eu – Tel: 3809991666
- Brisken Schola
- Centro Estivo Io con gli Altri
- La Città CicloPoetica
Partendo dal gioco, pratichiamo la bicicletta e il ciclismo insieme a contenuti che la completano: salute, educazione, mobilità, ambiente.
Accogliamo tutti i ragazzi: normodotati, con disagio e diversamente abili: per tutti la bici può rappresentare un importante strumento di partecipazione e socializzazione.
Non ci interessa l'agonismo precoce. Puntiamo sul piacere e sulla naturale competizione dei ragazzi come stimolo a conoscersi e migliorarsi, recuperando i valori dello sport per tutti.
Iniziamo dai 3 anni con percorsi pedagogici ad hoc, per avviamento all'equilibrio e alla prime pedalate.
Contenuti
- Bicicletta: avviamento, abilità, attività di gruppo, tecniche e stili
- Rafforzamento autostima e fiducia, spirito di gruppo
- Corpo, salute, impegno, resistenza allo sforzo
- Meccanica di base e conoscenza del mezzo, storia della bicicletta
- Sicurezza; pedalare in strada, mobilità sostenibile
- Ciclotour in spazi urbani e luoghi interessanti, per bambini e famiglie
- Promozione dell'uso delle cargobici per adulti e famiglie
- Liquide vie: creazione di mappe, tour e percorsi ciclabili, in città e fuori.
Spazi
Pista e circuiti nello spazio Uisp La Trave di Via Dé Vespucci, Parco Argingrosso
Progetti collegati
- Ciclotour e percorsi alla scoperta di Firenze
- Centro estivo Io con gli Altri
- Programmi didattici per scuole e associazioni.
Spazio ludico-educativo per bambini dai 3 ai 10 anni, con attività incentrate sulla cultura della bicicletta, il gioco all'aria aperta, la relazione con gli altri e la partecipazione attiva.
Il Centro Estivo più dinamico della Città!
TEMA: Mi prendo Cura: di me stesso, degli altri e degli ambienti di vita.
Guardarsi attorno e comprendere che siamo parte attiva di un ambiente e che il benessere personale e collettivo dipendono anche dai gesti quotidiani di ognuno di noi. Praticare la Sostenibilità come atteggiamento quotidiano per stili di vita sani.
D'estate i bambini hanno voglia di giocare e di sentirsi più liberi. In modo leggero e giocoso, realizziamo un ambiente intelligente e divertente dove diamo valore allo stare insieme, a nuove esperienze e nuove amicizie.
- ATTIVITA' STRUTTURATE: pratica della bicicletta: esercitazioni, attività d'insieme, abilità; cura e manutenzione; ciclotour alla scoperta del Quartiere e della Città; Giochi di socializzazione; Giochi sportivi non competitivi; Attività' Espressive – teatro, pittura, musica, manualità; ospiti; Piscina
- ATTIVITA' APERTE - ping pong, biliardo, badminton, tiro con l'arco, burattini e maschere, disegno, libri illustrati, giochi da tavolo; I bambini hanno occasione di gestire alcuni tempi e spazi in autonomia.
La bicicletta: sport, cultura e stile di vita
Il progetto è centrato su:
- I bisogni di bambini e ragazzi di fare sport e sana attività fisica e di conoscere e potersi muovere nei luoghi dove vivono
- La città e le sue condizioni di accessibilità, mobilità e vivibilità per tutti.
La bicicletta è un mondo e un modo di stare al mondo: la “misura” di un rapporto equilibrato con se stessi e con gli altri. Attraverso la pratica e attività connesse, intendiamo intervenire su temi quali la mobilità leggera e il senso del luogo, la cura dell'ambiente e stili di vita sostenibili.
Le attività includono:
- Promozione percorsi casa-scuola e casa-lavoro
- Promozione dell'uso delle cargobici per adulti e famiglie
- Liquide vie: creazione di mappe, tour e percorsi ciclabili, in città e fuori.
Mettere al centro il tema della vivibilità e accessibilità degli spazi
Realizzare una educazione attiva con effetti sui comportamenti e le abitudini quotidiane
Allevare una generazione car-free, nell'approccio mentale e nelle abitudini.
SCENARIO – LE LIQUIDE VIE
“Da dove vieni straniero, per le liquide vie del mare?” chiede il Ciclope ad Ulisse quando vede lui e i suoi uomini nella sua caverna.
Ulisse e i suoi erano spersi nel mondo alla ricerca della loro casa (la loro pace: una vita normale) dopo la lunghissima guerra di Troia. Per ritornare alla normalità, questi uomini dovranno percorrere molteplici “liquide vie” alla ricerca di quella giusta. Non solo, essi dovranno agire in armonia alle leggi – non scritte- della relazione tra gli uomini e gli Dei (tra l'uomo e la Natura e le sue energie). Infatti, non tutti gli uomini torneranno. Leggi tutto
Ci riuscirà il solo Ulisse. Gli altri, guidati da istinti bassi (in primo luogo lo stomaco...), non saranno capaci di reggere una impegnativa armonia tra l'uomo e il Cosmo, e si perderanno.
Noi, uomini e donne contemporanei, siamo in gran parte persi, perché un modello di vita fuori dalla giusta misura tra uomo e ambiente, ci ha portato fuori strada, inseguendo valori e obiettivi che oggi cominciamo a ritenere fasulli e fuorvianti, insoddisfacenti. Se continuiamo a seguire le rotte percorse finora è improbabile che possiamo ri-trovare la nostra casa. È probabile invece che occorra mettersi in viaggio. Alla ricerca delle soluzioni per ritrovare quello di cui ri-cominciamo a sentire il bisogno come esseri umani, e che in questi 50/60 anni di sviluppo consumistico abbiamo messo da parte.
Quindi, mettersi in cerca delle liquide vie, vuol dire ricercare soluzioni diverse: alternative, innovative, creative, alle enormi criticità in cui siamo immersi.
Perché “un problema non si può risolvere con lo stesso schema di pensiero che l'ha prodotto”. (A. Einstein).